sabato 28 dicembre 2013

Aforismi,massime e riflessioni di Siddhārtha Gautama detto Gautama Buddha

All'età di 35 anni, nel 530 a.C., dopo sette settimane di profondo raccoglimento ininterrotto, in una notte di luna piena del mese di maggio, seduto sotto un albero di fico a Bodh Gaya[19]a gambe incrociate nella posizione del loto, a lui si spalancò l'illuminazione perfetta: egli meditò una notte intera fino a raggiungere il Nirvāa[20].

Il Buddha conseguì, con la meditazione, livelli sempre maggiori di consapevolezza: afferrò la conoscenza delle Quattro nobili verità e dell'Ottuplice sentiero e visse a quel punto la Grande Illuminazione, che lo liberò per sempre dal ciclo della rinascita (da non confondersi con la dottrina induista dellareincarnazione, che fu esplicitamente rigettata con la dottrina del "non Sé", anatman).
La prima settimana dopo l'illuminazione Gautama Buddha rimase in meditazione sotto la Ficus religiosa. Le ulteriori tre settimane seguenti le passò meditando sotto tre altri alberi: la prima sotto un ajapāla (Ficus benghalensis o Ficus indica), la seconda sotto un mucalinda (sanscrito: mucilinda; Barringtonia acutangula), la terza sotto un rājāyatana (Buchanania latifolia).
Sotto l'ajapāla fu raggiunto da un brāhmaa che lo interrogò sulla natura dell'essere brāhmaṇa, e la risposta fu che tale è chi ha sradicato il male e parla in accordo con il Dhamma[21], smentendo così implicitamente che fosse dovuto a una condizione dettata dalla nascita e dall'appartenenza di casta.
Durante la meditazione sotto il mucalinda si sviluppò un temporale che durò sette giorni, al che, uno spirito-serpente del luogo, unnāga, protesse il Buddha dalla pioggia e dal freddo[22][23]

Sotto il rājāyatana il Buddha sperimentò la gioia della liberazione dalle rinascite. In quella circostanza gli fecero visita due mercanti, Tapussa e Bhallika, che gli offrirono dei dolci al miele e presero rifugio nel Buddha e nel suo Dhamma, divenendo così i primi upāsaka, seguaci laici[24]. Nella settimana seguente il Buddha tornò a meditare sotto l'ajapāla, dove si interrogò se dovesse diffondere la dottrina o se dovesse mantenerla solo per sé, essendo "difficile da comprendere, al di là della ragione, comprensibile solo ai saggi"[25]Brahmā, il "Signore del Mondo", giunse di fronte al Buddha e inginocchiatosi lo implorò a diffondere la sua dottrina "per aprire i cancelli dell'immortalità" e permettere al mondo di udire il Dhamma[26].

Avendo dunque il Buddha deciso di diffondere a chiunque la sua dottrina, senza alcuna distinzione, dopo aver escluso i suoi precedenti maestri, Āḷāra Kālāma e Uddaka Rāmaputta, in quanto conscio della loro già avvenuta morte, decise di recarsi dapprima a Sārnāth, nei pressi di Varanasi (Benares) dai suoi primi cinque discepoli, i pañcavaggiyā.
Giunto nei pressi di Sārnāth, si imbatté nell'asceta Upaka, della scuola degli Ājīvika, deterministi che non accettavano l'idea di una causa né nella possibilità di modificare il destino. Interrogato su di chi fosse seguace, il Buddha rispose di non aver più maestri e di essere perfettamente illuminato "quanti hanno vinto l'illusione sono come me vittoriosi. Ho vinto quanto è male e così, Upaka, sono il vittorioso"[27]. Upaka ribatté "può darsi" e se ne andò.

Tratto da wikipedia



È più importante impedire ad un animale di soffrire o di morire, piuttosto che restare seduti a contemplare i mali dell’universo pregando in compagnia dei sacerdoti.


Fare del nostro meglio significa che in ogni momento della nostra vita di tutti i giorni dovremmo investigare nella nostre menti a proposito dei nostri errori ,anche quelli di cui gli altri non sanno. Se noi lo facciamo,stiamo davvero facendo del nostro meglio.


Gli alberi sono le colonne del cielo  se cadono loro, ci cadrebbe addosso un pezzo di cielo.


Il falegname piega il legno, l’arciere crea le frecce, il saggio modella se stesso.


Il profumo dei fiori non va contro vento, non quello del sandalo, del tagara e del gelsomino; 
il profumo dei buoni va contro vento: un uomo retto pervade tutte le regioni.


Il segreto della salute fisica e mentale non sta nel lamentarsi del passato, né del preoccuparsi del futuro, ma nel vivere il momento presente con saggezza e serietà. La vita può avere luogo solo nel momento presente. Se lo perdiamo, perdiamo la vita. L'amore nel passato è solo memoria. Quello nel futuro è fantasia. Solo qui e ora possiamo amare veramente. Quando ti prendi cura di questo momento, ti prendi cura di tutto il tempo.


Il tuo compito è scoprire qual è il tuo compito e dedicartici con tutto il tuo cuore.


L’odio non cessa con l’odio, in nessun tempo; l’odio cessa con l’amore: questa è la legge eterna.


La gentilezza dovrebbe diventare il modo naturale della vita, non l'eccezione.


La pace viene da dentro; non cercarla fuori.


Le parole hanno il potere di distruggere e di creare. Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo.


Meglio del possesso del mondo intero, meglio del paradiso, meglio del dominio su tutti i mondi...
è compiere il primo passo sulla via del risveglio.


Meglio di mille parole vuote,è una parola che porta la pace.


Monaci, ci sono tre modi sbagliati di pensare. Quali? Quel modo di pensare che è fondato sul desiderio di venir lodato, quel modo di pensare che è fondato su guadagni, onori e reputazione, e quel modo di pensare che è fondato sull'immischiarsi negli affari altrui. Questi sono i tre modi di pensare non profittevoli.


Muoviti nel mondo celebrando, danzando, cantando, simile a un’ape; va da fiore a fiore, soltanto attraversando tutte le esperienze diventi maturo.


Nella mente ha origine la sofferenza;nella mente ha origine la cessazione della sofferenza.


Nessuna cosa vivente deve essere uccisa, non il più piccolo animale o insetto, 
perché ogni vita è sacra.


Nessuno ci salva tranne che noi stessi. Nessuno ne è capace e nessuno potrebbe. Noi stessi dobbiamo prendere il cammino.


Noi siamo ciò che pensiamo. Tutto ciò che noi siamo viene dai nostri pensieri. Con i nostri pensieri costruiamo il mondo.


Non credere a niente perché ne hanno parlato e chiacchierato in molti. Non credere semplicemente perché vengono mostrate le dichiarazioni scritte di qualche vecchio saggio. Non credere alle congetture. Non credere come una verità ciò a cui ti sei legato per abitudine Non credere semplicemente all’autorità dei tuoi maestri e degli anziani. Dopo l’osservazione e l’analisi, quando concorda con la ragione e conduce al bene e al beneficio di tutti e di ciascuno, solo allora accettalo, e vivi secondo i suoi principi.


Non inseguire il passato e non perderti nel futuro.
Il passato non è più ed il futuro non è ancora arrivato.


Non sarai punito per la tua rabbia, sarai punito dalla tua rabbia. 
Lasciamo che l’uomo vinca la rabbia con l’amore.


Non sottovalutate l'efficacia del bene, pensando: 'nulla mi aiuterà a progredire. Una brocca si riempie con un flusso costante di gocce d'acqua; allo stesso modo, il saggio progredisce e consegue la felicità a poco a poco.


Ogni cosa esistente è impermanente. Quando si comincia a osservare ciò, con comprensione profonda e diretta esperienza, allora ci si mantiene distaccati dalla sofferenza: questo è il cammino della purificazione.


Per quante buone parole potrai leggere e pronunciare, quale bene ti arrecheranno se non le metterai in pratica?


Perdi solo quello a cui ti aggrappi.
Puoi creare lo spazio nel quale possa accadere la trasformazione,
nel quale la collera diventi compassione, l'odio diventi amore, l'avidità condivisione e il sesso diventi samadhi.
SII UNO E ALLORA TUTTO DIVENTA POSSIBILE, PERFINO L'IMPOSSIBILE.


Rimani fluente come un fiume, cristallizzati ma rimani un vagabondo! La vita è misteriosa, mai confusionaria. La profondità dell'amore crea un oceano intorno a te e tu diventi un'isola.


Saggi e uomini ignoranti differiscono radicalmente. Gli uomini ignoranti non apprezzano mai la gentilezza mostrata loro, ma i saggi apprezzano e ne sono grati. I saggi esprimono il loro apprezzamento e la loro gratitudine dagli atti di gentilezza, non solo al loro benefattore, ma anche a tutti gli esseri viventi.


Se apriamo le mani, possiamo ricevere ogni cosa. Se siamo vuoti, possiamo contenere l'Universo.


Se poniamo a confronto il fiume e la roccia, il fiume vince sempre non grazie alla sua forza ma alla sua perseveranza.


Se una cosa è degna di essere fatta, falla con tutto il tuo cuore.     
Se vuoi conoscere il passato, guarda il tuo presente. Se vuoi conoscere il futuro, 
guarda il tuo presente.


Sebbene la polvere d'oro sia preziosa,quando arriva nei tuoi occhi, ostruisce la tua visione.


Siamo formati dai nostri pensieri; noi diventiamo quello che pensiamo. Quando la mente è pura, la gioia segue come un'ombra che non ci lascia mai.


Siate Luce a Voi Stessi.


Te stesso, così come ognuno nell'intero universo, merita il tuo amore e il tuo affetto.


Trattenere la rabbia e il rancore è come tenere in mano un carbone ardente con l'intento di gettarlo a qualcun altro: sei tu quello che viene bruciato.


Tre cose non possono essere nascoste a lungo: il sole, la luna e la verità.


Tu devi fare ciò che ti spetta; coloro che hanno raggiunto la meta possono solo mostrarti la via.


Tutti conosciamo la via, ma pochi in effetti la percorrono.


Tutti gli esseri tremano di fronte alla violenza. Tutti temono la morte. Tutti amano la vita.


Una brocca si riempie goccia a goccia.
Chi fa del male soffre in questo mondo e nell'altro. Chi fa del bene gioisce 
in questo mondo e nell'altro.


Ci sono solo due errori che si possono fare nel cammino verso il vero: 
non andare fino in fondo e non iniziare.


Ciascuno ha perso il proprio centro, ma se conosci te stesso, nessuno può scuotere 
questa conoscenza!


Come la rupe massiccia non si scuote per il vento, così pure non vacillano i saggi 
in mezzo a biasimi e lodi.


Come l'ape raccoglie il succo dei fiori senza danneggiarne colore e profumo, 
così il saggio dimori nel mondo.


Con la mancanza di collera si vinca la collera; con la bontà si vinca la cattiveria. Con la generosità si vinca l'avarizia, con la verità si vinca il menzognero.

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