sabato 4 gennaio 2014

APOCALISSE RILASSANTE

Il relax può renderci uomini,o almeno consapevoli di essere uomini,permettendoci di  tornare al mondo rinnovati,con energie che provengono da una dimensione più profonda.
Ma nel mondo sta nascendo una estremizzazione del concetto di relax,che prende forma in una scienza patafisica o semi-religiosa: L'Apocalisse Rilassante.

Il seguace di questa corrente moderna è ovviamente un cinico.
Crede che il trucco sia nel buttare via il tempo pensando filosoficamente che in ogni uso che ne faremo lo staremo sprecando,inevitabilmente.
Sa che ogni volta che formulerà un pensiero,o frugherà nella sua mente in cerca di una risposta,sarà follemente in errore,perchè in questo mondo il pensiero è diventato una malattia che lo allontana dalla meta.
E poi santo nella  ricerca di nuove preghiere eterne ed interne e trova queste nell'aprirsi della mente nella dimensione atemporale.Infatti l'apocalittico si accontenta del suo corpo,e probabilmente la sua attività preferita è stare fermo,ma perennemente attento,cogliendo brevi sensazioni eterne e mitologiche,e sintonizzato su ogni suo segreto respiro,come un flaneur simpatizzante del movimento ma che ne resta esterno.

E' proprio questa caratteristica che lo differenzia dall'ozioso,appunto perchè il far niente di questo è una dimensione quasi patologica,mentre l'apocalittico del relax è in definitiva uno studioso dei propri processi inconsci lavati via dal caos quotidiano.

E pensa(ma sicuramente è così)che quando dovrà finalmente uscire da se stesso sarà purificato.E che i suoi non saranno i veleni affrettati dei corridori del lavoro ma buona frutta fresca e saporosa.

Infine,un affiliato riporta una sua testimonianza:
"L'onda di relax è un rollio continuo e dolce in una nave corporale laddove era la morte.È come un infinito orgasmo che ti affoga:
Possiamo in questo spazio di cielo all'interno della nostra mente respirare nuove atmosfere,aprire nelle vene buchi da cui trasferirci verso nuovi mondi.

L'apocalisse rilassante fa scoppiare ogni rifiuto delle nostri menti in un deliquio pazzo e mistico o come un calcio rilassato e lento che trapana nel fondo dello stretto cervello e ne espelle la personalità marcia,e come un nuovo orizzonte aperto dopo la carne tutto si trasforma in visione e poesia e noi siamo pronti per nuove poesie e nuove visioni."

scritto da Capitan Igor Rodriguez

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