Stephen King fa parte di quella categoria di scrittore
che lavora dalla mattina sino a pranzo e scrive come se fosse un lavoro
artigianale,da amatore del mondo dell'horror,che giustifica la sua scrittura in
quanto popolare,certo.È infatti il suo un orrore che piuttosto che appartenere
a uno scrittore o artista resta il piccolo incubo dell'americano medio(ma anche
persona universalmente media) stentando a raggiungere veri livelli autoriali o
originalità di pensiero,incastrato nella piccola casetta degli scrittori più
per amore che per "vocazione alla sofferenza"(come avrebbe detto
Simenon).Il suo è un tipo di scrittura che non lo fa crescere,è piuttosto come
fermo su un solo livello della spirale e cerca in questo livello più di quel
che c'è realmente,come ripetendo inutilmente variazioni su una musica unica.
Ma il fascino che Stephen King ha è dovuto anche alla
serietà con cui affronta argomenti tanto faceti,arrivando a scrivere nei
momenti di bassezza ispiratrice di cellulari che uccidono e di macchine
assatanate.Ma sarebbe certo troppo strano che un clown si risvegliasse dopo
millenni e volesse ucciderti e perciò credo che la massima parte di orrore di
King e il senso del suo scrivere si ritrovi tra le righe,ancor prima del suo
orrore kitsch e televisivo sicuramente nella descrizione di una vita quotiana
americana fatta di piccole cose e di piccole gioie e di piccole stupidità o
gesti,composta da un mosaico così banale di macchine famiglie bambini e case e
scuole e negozi).
Infatti seppur accusato di prolissità per il gran numero
di pagine che compongono i suoi i libri,trovo che ciò sia piuttosto un elemento
che rende il suo lavoro ancora più intenso.Trovandosi di fronte a un qualcosa
che deve descrivere,è portato a visualizzarne i dettagli,o di ogni personaggio
minime sfumature,insomma ad allargare la sua visione,a rallentare il tempo per
scavare nei sensi aperti di ogni minuto e di vari pensieri.
Così noi della redazione di Inalberato.blogspot.it amiamo
e leggiamo Stephen King e consigliamo la lettura di It e della saga de La torre
nera proseguendo con i vari "classici"come L'ombra dello
scorpione,Shining,Cujo,Pet Sematary(da cui la canzone dei Ramones).Soprattutto
It.
Questa lettura,cibo per l'anima è stata scritta curata e revisionata dallo scrittore Capitano Igor Rodriguez per INALBERATO.BLOGSPOT.COM,tutti i diritti riservati. La redazione si sente onorata per avere avuto la possibilità di ricevere questo scritto,pertanto ringrazia il sopra citato.
Questa lettura,cibo per l'anima è stata scritta curata e revisionata dallo scrittore Capitano Igor Rodriguez per INALBERATO.BLOGSPOT.COM,tutti i diritti riservati. La redazione si sente onorata per avere avuto la possibilità di ricevere questo scritto,pertanto ringrazia il sopra citato.
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