Spesso
un uomo,nell’arco della sua vita si pone la domanda se essere felici
servi.
Questa
domanda però viene posta soprattutto nei momenti in in ci si sente un po’
tristi o comunque un po’ giù di morale. Questo purtroppo è sbagliato poiché non
consente alla mente di guardare alla realtà con una disinvolta lucidità
necessaria affinché si riesca a cogliere
quell’ebbrezza spensierata.
Ebbene
si,per capire che nella vita bisogna essere felici è necessario cogliere
l’ebbrezza spensierata che si presenta nei momenti più insoliti,per esempio
quando camminiamo o quando ci troviamo in situazioni che hanno poco a che fare
con la felicità.
Ebbene,il
segreto quando ci capitano questi momenti di insolita felicità non è chiedersi
il perché ci si senta feliciti,piuttosto riuscire ad assaporare con tutta
l’anima questa felicità,senza porsi domande.Semplicemente svuotando la mente e
concentrarsi sulla felicità in se,la felicità intrinseca.Di fatti troppe
domande possono rapidamente far uscire fuori strada e deviarci dalla felicità
pura.
Pertanto
il consiglio per essere feliciti è quello di prendere la felicità come
capita,senza porsi inutili domande che possono diventare infruttuose e
distruttive.Bisogna sempre tenere a mente che la felicità è.
Perciò
come diceva Orazio,Carpe Diem,ovvero cogli l’attimo che fugge,senza curarti di
inutili pensieri secondari e futili preoccupazioni .
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