Per molto tempo si è parlato degli integratori di omega-3 e delle
loro magnifiche propietà.
in commercio se ne trovano diversi tipi ed il loro prezzo si
aggira sui 15 euro per una confezione che contiene dalle 45 alle 50 capsule.
Quest’olio,appartenente alla categoria di acidi grassi essenziali,è noto grazie a le sue potenzialità,che sono:
1) prevenire e combattere i disturbi cardiaci, la pressione sanguigna ed
ostacolare la formazione e lo sviluppo delle placche aterosclerotiche che,
ostruendo le arterie, possono causare infarti e ictus.
2)protegge dagli ictus causati
dalla formazione di grumi di sangue nelle arterie cerebrali
3)è molto efficace nella cura
della depressione,infatti risolleva il morale nel giro di una mezzora dal
momento dell’assunzione.
4)contrasta le artriti
5)aiuta contro
l’osteoporosi(l’ideale sarebbe accompagnare l’assunzione di integratori con un
po’ di sana attività fisica).
6)in quanto acido grasso aiuta ad
incrementare la propia massa muscolare.
7) Rafforza il sistema immunitario
Questi sono alcuni degli effetti che gli scienziati hanno potuto
riscontrare.
Tuttavia la domanda che ci
si pone sovente è se questi integratori facciano davvero bene al nostro
organismo.
La risposta non è facile
da trovare perché bisogna osservare diversi punti di vista.il primo punto da
considerare è che gli integratori di omega-3 provengono dalla maggior parte
dall’olio di pesce,in prevalenza merluzzi e mari nordici come dice chi li
produce,però effettivamente nella scatola di omega-3 non si trovano
informazioni riguardo la provenienza ed
il luogo di lavorazione del pescato.
Inoltre bisogna considerare
che dal momento della lavorazione del prodotto alla sua assunzione passa
molto tempo,anche molti mesi o addirittura anni. Questo porta ad una lenta
degradazione dell’alimento che perde parte della sua energia vitale e delle sue
propietà,benché apparentemente possa essere conservato in modo impeccabile.
Con questo non si vuole intendere che l’omega3 proveniente dal
pescato fa male alla salute,si intende
far capire al nostro lettore di informarsi bene sulla qualità del prodotto.
Il mio consiglio è di preferire l’olio
di semi di lino al commerciale omega-3 proveniente dal pescato. Infatti l’olio
di lino,oltre a contenere omega-3 ed omega-6 ,contiene anche Sali minerali,proteine
e lipidi. Propio questi ultimi hanno acido α-linolenico,acido linoleico, acido oleico,e acidi grassi saturi (5-10%).
Lo preferisco
perché è un prodotto 100% naturale,non subisce l’inquinamento che avviene per i
i pesci e non perde la sua forza vitale. Inoltre non c’è nemmeno bisogno di fare
del commercio su delle innocue creature quali merluzzi ed altri pesci. chi
afferma il contrario non ha mai visto il modo orribile in cui riducono quelle
bestie in quei macelli.
Comunque a parte
questa nota personale,esso favorisce il buon funzionamento del sistema nervoso
e del cervello grazie alla cospicua presenza di fosfolipidi.
Inoltre viene commercializzato in piccole bottiglie di vetro
scuro (da 250 o 500 ml) oppure è reperibile anche in capsule o perle di olio di
lino, ma in questo caso le proprietà nutrizionali sono inferiori.
Dopo l’acquisto conservatelo anche voi in frigorifero e, dall’apertura
della
confezione, consumatelo entro 4-6 settimane.
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